Dopo due anni di crescita, nel 2023 le vendite del mercato globale dell’arte rallentano, registrando un leggero calo del 4% su base annua, per un valore stimato complessivo di 65 miliardi di dollari, comunque superiore rispetto ai livelli pre-pandemia del 2019 (64,4 mi­liardi di dollari) . A dircelo è, come sempre, Clare McAndrew nel recente The Global Art Market Report 2024, prodotto da Art Basel e UBS, dove vengono analizzati gli andamenti dei diversi segmenti del mercato, dalle gallerie alle case d’asta, dalle fiere ai collezionisti. In un contesto ben noto di tassi di interesse elevati, inflazione e in­stabilità geopolitica, a soffrire maggiormente è la fascia più alta del mercato, sia per quanto riguarda le vendite in galleria sia all’incanto. Ma, nonostante il calo del valore, il volume delle transazioni è cresciuto nel 2023, raggiungendo i 39,4 milioni (in aumento del 4% rispetto al 2022), trainato dalla dinamicità di un vasto range di collezionabili scambiati nelle fasce più basse di prezzo.