È quanto emerge chiaramente da uno studio Allianz esteso a sette Paesi, tra cui appunto l’Italia, dal titolo “Playing with a squared ball: the financial literacy gender gap”, realizzato allo scopo di mettere in luce in questo campo non solo le differenze tra Paesi, ma anche e soprattutto i divari tra uomini e donne e tra generazioni diverse.

Secondo lo studio, una scarsa alfabetizzazione finanziaria potrebbe costare alla famiglia media italiana circa 2.150 euro l’anno – potenzialmente circa 27.800 euro in 10 anni – rispetto alle famiglie che comprendono le basi della finanza.

Questa è, però, una situazione che si presenta in tutti i Paesi considerati: Stati Uniti, Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Spagna e Australia. E, anzi, dal confronto emerge che l’Italia, in proporzione, ha la più elevata percentuale di individui con alte conoscenze finanziarie (18%).